MONZA, IN 150 ALLA FINALISSIMA DEL TORNEO DI BOCCE INCLUSIVO
Un tifo da stadio con trombette dispiegate a tutto volume e striscioni enormi e colorati. Si è giocata allo Spazio Rosmini, a Monza, la finale del maxi torneo di bocce inclusivo promosso dalle cooperative sociali L’Iride e La Nuova Famiglia.
Un calendario impegnativo, dallo scorso novembre a oggi, che ha coinvolto 9 realtà del territorio brianzolo che si occupano di fragilità: 110 ragazzi divisi in 18 squadre (c’è da chi sfiora la novantina a chi ha appena compiuto vent’anni), 4 arbitri e 40 educatori.
Il tempo delle ciliegie, squadra con utenti della Cooperative L’Iride, si è imposto come miglior team e Stefano Bruscaglin ha ricevuto il riconoscimento come il miglior giocatore.
“L’emozione negli occhi di chi ha partecipato al campionato racconta tutto il lavoro che c’è dietro questa gioiosa finale e ciò che il torneo è stato in grado di costruire” spiega Claudia Valtorta, Direttrice de L’Iride “Sono stati mesi intensi dove le relazioni tra gli enti partecipanti, nate grazie al lavoro fatto in questi anni attraverso la rete TikiTaka, si sono ancor più consolidate dando spazio anche a iniziative, come la serata di beneficienza organizzata dalla Rete, che hanno permesso la raccolta fondi a sostegno del campionato”.
“Persone che prima non si conoscevano sono qui spalla e spalla a ridere e scherzare; questi rapporti sono l’eredità più importante del campionato e dell’idea di proporre un terzo tempo con il pranzo post-gara, così da poter passare alcune ore insieme per intessere nuove relazioni” racconta Daniele Panetta, educatore de La Nuova Famiglia.
La giornata finale ha visto un alternarsi fitto di partite, ma anche la musica del Dj set della Cooperativa Brugo, il pranzo insieme, le premiazioni con le coppe messe a disposizione dalla bocciofila Corona Ferrea, le medaglie per tutti i partecipanti, i premi per i primi tre classificati creati da Cooperativa L’Iride e Cooperativa La Nuova Famiglia e i ricordi per tutti i partecipanti da Associazione e Fondazione Stefania con Cartix. Non poteva mancare la danza con un flash mob in piena regola che ha coinvolto tutti, guidati dalla Scuola di danza Il Sogno e CSE La Vite – La Piramide Servizi.
“È stata una cosa bellissima, fatta col cuore, con tante energie spese dai promotori per un’iniziativa che ha fatto piacere anche alla nostra bocciofila… per questo mi auguro un nuovo appuntamento l’anno prossimo” rilancia il Presidente di Corona Ferrea, Cesare Russomanno.
“Proveremo ad allargare ulteriormente i confini del torneo, l’organizzazione sarà ancor più complessa ma siamo certi che ne varrà la pena. D’altra parte abbiamo già ricevuto chiamate di interessamento da parte di altre cooperative, anche oltre i confini monzesi” svela Annalisa Calcagni, educatrice di Casa L’Iride “In quest’ottica abbiamo diffuso un questionario di customer satisfaction a tutti i partecipanti, con l’idea di migliorarci per le nuove edizioni”.
Rassegna stampa:
MB news