ARTE IN UN CLICK DIVENTA UN CALENDARIO CON IPQ
Tutto è partito con Arte in 1 click e l’esposizione al Binario 7.
E oggi le foto dei ragazzi, le loro frasi sintetiche e simboliche sull’esperienza fatta sono diventate un calendario.
36 erano le opere del percorso e 3 sono oggi le versioni di calendario proposte da IPQ per dare il benvenuto al nuovo anno, in ben 1.500 copie.
“Quando ho varcato la soglia della mostra Arte in un click sono rimasto colpito e impressionato anche dall’accoglienza, dalla solarità, dalla gentilezza dei ragazzi e degli operatori, trasmettevano ai visitatori qualcosa che andava oltre il doveroso saluto. Poi sono entrato e ho potuto apprezzare tutto il lavoro che stava dietro le immagini esposte: queste persone si sono messe in gioco, mettendoci la faccia e tutto loro stesse – spiega Danilo Pozzi, Amministratore di IPQ - È in quel momento che ho deciso di dedicare ai ragazzi de L’Iride il nostro nuovo calendario, ogni anno ne realizziamo uno, lo scorso anno riguardava i campioni dello sport, quest’anno dei “campioni d’umanità”. Desideriamo trasmettere un messaggio nuovo e ispirare riflessioni, in piena continuità con la storia della nostra attività”.
“Gli scatti di Arte in un click reinterpretano opere celebri, trasformate in altrettanti scatti che raccontano l’esperienza dei ragazzi del Centro Socio Educativo di via Parma della nostra Cooperativa – dettaglia Claudia Valtorta, Direttrice de L’Iride – Dopo le prime esposizioni, i lavori degli utenti sono diventati il tramite di un insegnamento positivo nelle pagine di questo calendario inusuale; ora desideriamo che tale esperienza possa continuare, magari come una mostra itinerante, per raccontare e a generare ulteriori incontri”.
“Durante il lockdown ci siamo inventati un modo nuovo di stare insieme ai ragazzi, attraverso visite virtuali da remoto a città d’arte, musei e pinacoteche; per gioco si è scatenata la ricerca di somiglianze tra i nostri volti e i ritratti dei pittori più celebri. È così che è nata l’idea di ricreare il quadro, con cinque ragazzi incaricati di cercare la location migliore, trovare gli accessori, dedicarsi a trucco&parrucco e ricostruire la scena. I soggetti protagonisti sono tutti utenti del Centro, così come gli scatti portano la firma di un ragazzo del CSE; degli utenti di via Parma sono anche le riprese di backstage che i visitatori potranno scoprire attraverso il qr code accanto a ciascuna opera” racconta Sara Cremonese, Responsabile del progetto e Coordinatrice del Centro.
Il percorso espositivo Arte in click è promosso dalla Cooperativa sociale L’Iride di Monza, che da 40 anni si occupa di persone con disabilità, con APS Proiezione 180, il contributo del Comune di Monza e della Fondazione Monza e Brianza.